domenica 28 agosto 2022

Video della Cappella Sistina Rifiutista realizzato nel mio studio di Casalecchio di Reno (Bo)

Cappella Sistina Rifiutista : i maestri urilizzati per le opere: Goya, Caravaggio, Correggio, Michelangelo, Leonardo, Sassetta, Brueghel, Bosch, Moore, Tarner, Delacroix, Fredrich, Van Gogh, Manet, Picasso, Pellizza da Volpedo, Guardi, Morandi, Mavrodin, De Chirico, mie opere, Vermer, Kandisky, Chagall, Grosz, Ligabue, Raffaello, Beato Angelico, Botticelli. Gauguin, Antonello da Messina. Malevic. Duccio, Bellini

lunedì 4 luglio 2022

Spiaggiato a Riccione un rarissimo pescecorno: un rarissimo pesce del mesozoico

Spiaggiato a Riccione un rarissimo pescecorno, portato in strada da un coglione è morto dopo pochi minuti. È forse l'unico pesce ad avere un evidente corno sulla testa e il suo colore chiaro ha prerogative uniche. Ho guardato in internet sembra che alcuni esemplari siano sopravvissuti dal mesozoico, praticamente c'erano già con i dinosauri. Un passante che conosceva la rarità di questo pesce ha chiamato i vigili, arrivati poco dopo ma purtroppo non c'era più niente da fare, ma hanno chiamato un ittiologo per poterlo studiare

martedì 21 giugno 2022

La mia ultima opera fatta su una grande tela firmata Handy Warhol

La mia ultima opera fatta su una grande tela firmata Handy Warhol del 1976 trovata da un rigattiere oltre 30 anni fa, assieme ad altre (sperando che non fossero autentiche), sopra ho realizzato una grande opera sulla guerra. Nel particolare si vedono Papa Francesco e il Patriarca russo kirill che si stanno parlando a distanza, sopra di loro i mostri della guerra dietro alle sbarre stanno scappando. In un altro particolare lo sterminio di Bucha. Tutta l'opera è stata assemblata a caso e dopo con visioni di pareidolie le ho elaborate. Ho lasciato in qualche parte il dipinto di Warhol

sabato 18 giugno 2022

Morte della vecchia scopa sfruttata sul lavoro

 


La vecchia scopa, senza più il manico giaceva sulla strada, i suoi colori verdi e blu nel corso del tempo si erano spenti e i suoi lunghi fili di plastica di quel verde acceso erano diventati scuri e si erano consumati per la metà, molti li aveva anche persi.  Da anni raccoglieva le foglie e lo sporco che veniva lasciato sulle strade adiacenti la casa in cui lavorava. Il manico fissato con le viti ormai spanate si muoveva sempre di più, facendola soffrire ad ogni botta che prendeva contro qualcosa di più duro. Ma quello che gli faceva più male era quello sfregamento continuo sul terreno e sull’asfalto. Tutte le mattine stava male quando veniva afferrata per andare a lavorare. Poi qualche giorno fa il manico si è staccato ed è caduta riversa a terra, quel colpo mortale gli è stato fatale. Chi la manovrava con un moto d'indignazione l’ha scaraventata lontano. Lì l’ho trovata io, coi suoi occhi che mi guardavano. La vecchia scopa non era più servibile ed è stata sostituita con una nuova fiammante. Tra questo sabato e domenica (ieri) 3 lavoratori morti sui luoghi di lavoro avevano più di 60 anni. Su 311 lavoratori morti sui luoghi di lavoro (escluso itinere) quest’anno ben 119 hanno più di 60 anni: Una vera carneficina di lavoratori anziani morti come la vecchia scopa. Un morto su quattro negli ultimi anni che muore per infortuni sul lavoro è un ultra sessantenne. E voi cari politici avete ulteriormente allungato l'età della pensione, senza “salvare” dalla morte chi fa un lavoro pericoloso e usurante. L'opera “La vecchia scopa" è nel sito delle opere rifiutiste. http://rifiutismo.blogspot.it  da 50 anni sono il Banksy dei poveri, con le mie opere a contenuto sociale che nessuno vuol vedere e che giacciono ammucchiate. Carlo Soricelli Curatore dell’Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it e unico artista sociale d’Italia.

lunedì 28 febbraio 2022

Dopo le atomiche

 era il 1984 quando feci questo dipinto: c'era la guerra fredda e il pericolo nucleare era sempre presente. Sembrava che l'incubo atomico fosse relegato nei libri di storia. Ma il pericolo di un conflitto nucleare non è mai stato così alto. "Dopo" il sole non brillerà più, le città ridotte a un cumulo  di macerie, l'umanità estinta e i topi dominano la terra

 

giovedì 3 febbraio 2022

politiche 2018. A futura memoria

Sembra passato un secolo da queste elezioni del 4 marzo 2018: i manifesti politici si staccavano e cadevano, li ho raccolti e creata con essi un'opera rifiutista. Si vedono Di Maio e la Bonino, l'onorevole Pietro Grasso era candidato e eletto al Senato, Giorgia Meloni cominciava ad avere un forte riscontro elettorale. I vari partiti con falce e martello presentati in numerose sigle facevano vedere la loro inutilità così divisi. Il PD guidato da Renzi portava al disastro il partito, e dopo averlo cercato di distruggere è uscito e fatto il suo partitino elettorale rubando il voto di chi aveva votato questo partito; dietro si è portato tanti parlamentari che aveva fatto eleggere. C'erano anche i Verdi e la Lega con lo scudo non più verde ma blu.  C'era un manifesto grande stop rosso, ma non rammento di chi era,